VITRUVIO 4.0: LA CITTA’ NUOVA E DEL RIUSO UN CICLO DI INCONTRI ORGANIZZATI DA MITSUBISHI ELECTRIC DA UN’IDEA DI LEOPOLDO FREYRIE, PER ESPLORARE IL TEMA DELLA RIGENERAZIONE URBANA DA INEDITE PROSPETTIVE

VITRUVIO 4.0: LA CITTA’ NUOVA E DEL RIUSO UN CICLO DI INCONTRI ORGANIZZATI DA MITSUBISHI ELECTRIC DA UN’IDEA DI LEOPOLDO FREYRIE, PER ESPLORARE IL TEMA DELLA RIGENERAZIONE URBANA DA INEDITE PROSPETTIVE

Milano, 6 Febbraio 2019 – All’architettura della città, in questo millennio, è chiesto di trovare soluzioni a problemi nuovi, che si traducono in nuove declinazioni dei parametri vitruviani: Solidità, Utilità, Bellezza.
E’ questo l’intento di “Vitruvio 4.0”, progetto nato dalla collaborazione tra Mitsubishi Electric, primaria green company a livello globale capace di arricchire la società attraverso la propria tecnologia e Leopoldo Freyrie, architetto, Presidente della Fondazione RIUSO per la rigenerazione urbana, Membro del comitato scientifico di Legambiente.

Un primo ciclo di cinque convegni tra Milano e Roma per interrogarsi sui processi di rigenerazione urbana in ottica sostenibile, attraverso l’incontro con alcuni dei principali protagonisti che, in diversi settori, stanno disegnando le città del futuro: architetti, committenti, amministratori e player del mondo real estate, ma non solo.
Un contributo fondamentale verrà infatti dato dalla prospettiva dei “non addetti ai lavori”, grazie al prestigioso panel di relatori coinvolti tra cui spiccano nomi importanti del panorama accademico e culturale nazionale.
Un singolare viaggio alla scoperta dell’evoluzione della “utilitas” vitruviana, nell’inevitabile intreccio con i paradigmi sociali emergenti: l’industria 4.0 impone progetti sempre più differenti per famiglie e “tribù” nuove, che cercano proprio nelle città un nuovo modo di essere.

La rigenerazione urbana è un tema particolarmente rilevante nella pratica urbanistica, ma deve essere intesa a tutti gli effetti come una politica per lo sviluppo delle città in ottica green, a 360 gradi. Recuperare gli spazi abbandonati dai processi produttivi e restituire nuova qualità territoriale, economica e sociale a quartieri degradati risponde perfettamente al concetto della città sostenibile, riducendo gli impatti ambientali insiti nel costruito.

Nelle complesse dinamiche che caratterizzano i processi di rigenerazione urbana, una particolare attenzione sarà dedicata alla questione Ambiente, Sicurezza, Normative; e, non ultimo, al tema “risparmio energetico”, driver economico indispensabile per poter avviare l’intero processo, nonché “fil rouge” del ciclo di incontri.

Per la rigenerazione urbana è fondamentale sviluppare la cultura della sostenibilità, che da sempre Mitsubishi Electric persegue: “Changes for the Better” è il motto del Gruppo, che da 90 anni applica le tecnologie più innovative per migliorare la vita quotidiana, in ottica green.
Tra le macro-tematiche che verranno affrontate nel corso di Vitruvio 4.0, si parlerà di “Nuovi modi dell’abitare”, “Il futuro delle periferie”; “Ecologia ed innovazione urbana”, “Il riuso della città”, “Verde urbano e metropolitano”.

Mitsubishi Electric
Mitsubishi Electric, con un’esperienza di quasi 100 anni nella produzione, nel marketing e nella commercializzazione di apparecchiature elettriche ed elettroniche, è riconosciuta quale azienda leader a livello mondiale. I prodotti e i componenti Mitsubishi Electric trovano applicazione in molteplici campi: informatica e telecomunicazioni, ricerca spaziale e comunicazioni satellitari, elettronica di consumo, tecnologia per applicazioni industriali, energia, trasporti e costruzioni. In linea con lo spirito del proprio corporate statement “Changes for the Better” e del proprio motto ambientale “Eco Changes”, Mitsubishi Electric ambisce a essere una primaria green company a livello globale, capace di arricchire la società attraverso la propria tecnologia. L’azienda si avvale della collaborazione di oltre 135.000 dipendenti nel mondo e ha raggiunto nell’anno fiscale terminato il 31 marzo 2018 un fatturato complessivo di 4.431,1 miliardi di Yen (41,8 miliardi di USS*). In Europa è presente dal 1969 con insediamenti in 18 Paesi: Belgio, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Olanda, Italia, Irlanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Russia, Slovacchia, Spagna, Svezia, Regno Unito, Turchia e Ungheria. La filiale italiana, costituita nel 1985, opera con cinque divisioni commerciali: Climatizzazione – climatizzazione per ambienti residenziali, commerciali e industriali, riscaldamento, deumidificazione e trattamento aria; Automazione Industriale e Meccatronica – apparecchi e sistemi per l’automazione industriale; Semiconduttori – componentistica elettronica; Automotive – sistemi e componenti per il controllo dei dispositivi di auto e moto veicoli; Trasporti – prodotti e sistemi per il settore dei trasporti ferroviari.
Per maggiori informazioni visitare il sito: http://it.mitsubishielectric.com/it/

*Al cambio di 106 Yen per 1 dollaro US, cambio fornito dal Tokyo Exchange Market in data 31/03/2018

Leopoldo Freyrie, Architetto e Honorary member of AIA.
Nato a Milano nel 1958, si è laureato in Architettura presso il Politecnico di Milano e svolge l’attività professionale con lo Studio Freyrie Flores Architettura. Ha costantemente promosso i temi del RIUSO e della Rigenerazione Urbana, del quale è fautore ed esperto: tra l’altro è autore di numerosi progetti innovativi come le strategie urbane per Gubbio e Celano, i masterplan di Piazza d’Armi e Milano e Prati di Caprara a Bologna. Svolge attività di advisor scientifico di FS Sistemi urbani per la rigenerazione degli scali ferroviari. E’ Presidente della Fondazione RIUSO per la rigenerazione urbana, è membro del Comitato Promotore della Fondazione Symbola per le Qualità Italiane, del Consiglio Direttivo del CRESME e del Comitato Scientifico di Legambiente nazionale. E’ stato Presidente del Consiglio nazionale Architetti PPC e co-fondatore del Forum Europeo per le Politiche Architettoniche. Nel 2001 è stato nominato dal Governo italiano suo rappresentante al Comitato Consultivo per la Formazione di Architetto presso l’Unione Europea. Nel 2007 è stato designato dal Ministro dei Beni e delle Attività Culturali membro del Consiglio Italiano del Design. Nel 2004 è Presidente del Consiglio degli Architetti d’Europa.
Ha fatto parte di numerose Giurie di Concorso come quella per l’ampliamento della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, per il Museo Archeologico di Vicenza, per la Biblioteca della Presidenza del Consiglio dei Ministri a Roma e per la Realizzazione del Parco Tecnologico Connesso al Deposito Nazionale di Rifiuti Radioattivi per conto di Sogin. E’ stato insignito della Presidential Medal dall’American Institute of Architects.